Le caserme vuote ospiteranno gli uffici della PA. Caso pilota a Chieti

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Previsto un risparmio a regime di canoni di locazione di oltre 2 milioni di euro l’anno per il comparto pubblico

E’ stato sottoscritto oggi dall’Agenzia del Demanio e dagli Enti pubblici coinvolti un piano di razionalizzazione delle sedi delle amministrazioni statali di Chieti, che prevede la realizzazione di un polo logistico-amministrativo con un risparmio a regime di canoni di locazione di oltre 2 milioni di euro l’anno per il comparto pubblico.

Con la firma di oggi, si realizza il primo esempio di abbattimento totale delle locazioni passive a carico dello Stato in un capoluogo di provincia, grazie alla rifunzionalizzazione di beni pubblici attualmente in disuso e allo scambio reciproco a titolo gratuito di immobili di proprietà dello Stato e della Provincia di Chieti.

L’accordo è stato sottoscritto dal Direttore dell’Agenzia del Demanio, Roberto Reggi, e dai rappresentanti degli Enti pubblici coinvolti, alla presenza del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Graziano Delrio e del Vice Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura Giovanni Legnini.

IL PIANO NEL DETTAGLIO. Nel dettaglio, il Piano prevede la chiusura di 11 locazioni passive a carico dello Stato in immobili privati e 2 in beni di proprietà della Provincia e la chiusura di 1 locazione verso terzi, sostenuta dalla Provincia, per la sede della Biblioteca. Grazie all’applicazione del principio di reciprocità, lo Stato concederà a titolo gratuito alla Provincia parte dell’Ex Ospedale Militare, in cambio della concessione di utilizzo gratuito di due immobili nella città di Chieti. Nello stesso tempo, anche il Comune risparmierà la locazione passiva sostenuta fino ad oggi per la sede della Procura, che sarà ospitata in uno stabile di proprietà della Provincia. In cambio, lo Stato concederà all’amministrazione provinciale spazi a titolo gratuito nell’ Ex Caserma Berardi, da destinare a sede di una scuola.

L’accordo porterà benefici anche dal punto di vista della gestione e della valorizzazione degli immobili: l’Ex Caserma Berardi, un compendio di circa 23.000 mq situato nell’area cittadina, e gli altri immobili concessi a titolo gratuito alla Provincia, saranno ristrutturati ed efficientati dal punto di vista energetico, in conformità alla normativa vigente, e salvaguardati da condizioni di degrado e disuso.

Si tratta di un esperimento pilota in Italia che garantisce, oltre ai risparmi per lo Stato, la riorganizzazione di funzioni e servizi a vantaggio dei cittadini anche attraverso il recupero di immobili militari dismessi. Un modello che potrà essere replicato e differentemente modulato nelle diverse realtà regionali.

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