Dati di bilancio su internet: parere sul decreto


Le Regioni nel corso della Conferenza Unificata dell’11 settembre ha dato un parere favorevole al decreto che definisce schemi e modalità per la pubblicazione su internet dei dati relativi alle entrate e alla spesa di cui ai bilanci preventivi e consuntivi e dell’indicatore annuale di tempestività dei pagamenti delle pubbliche amministrazioni. Il via libera è però condizionato all’accoglimento di alcune proposte per posticipare l’obbligo di pubblicazione dei dati previsionali di cassa all’effettiva applicazione del Decreto Legislativo 23 giugno 2011, n. 118. Le proposte emendative sono contenute in un documento, approvato dalla Conferenza delle Regioni, che è stato consegnato al Governo nella stessa riunione della Conferenza Unificata.
Si riporta di seguito il testo integrale, pubblicato anche su www.regioni.it, nella sezione “Conferenze”.
Parere sullo schema di decreto del presidente del consiglio dei ministri in materia di definizione degli schemi e delle modalità per la pubblicazione su internet dei dati relativi alle entrate e alla spesa di cui ai bilanci preventivi e consuntivi e dell’indicatore annuale di tempestività dei pagamenti delle pubbliche amministrazioni.
punto 4) o.d.g. conferenza unificata
La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome esprime parere favorevole, condizionato all’accoglimento delle seguenti proposte di modifica che sono finalizzate a posticipare l’obbligo di pubblicazione dei dati previsionali di cassa all’effettiva applicazione del Decreto Legislativo 23 giugno 2011, n. 118.
Articolo 2
Il comma 4 è soppresso.
Articolo 4
Al comma 1 le parole “Nelle more dell’armonizzazione contabile” sono soppresse.
Articolo 4
Dopo il comma 2, aggiungere il seguente:
“3. Nelle more dell’armonizzazione contabile, le Regioni, le province autonome di Trento e di Bolzano e gli enti regionali in contabilità finanziaria non hanno l’obbligo di pubblicare il dato di cassa del bilancio di previsione”.
Si osserva che l’allegato 2 dello schema di decreto prevede l’aggregazione dei dati di entrata/spesa secondo codifiche che saranno superate con l’armonizzazione (classificazione economica SIOPE e soprattutto classificazione funzionale meccanografica 1983 – settori di intervento).