Ministero Economia: bollettino per la TARES



DECRETO 14 maggio 2013

Approvazione del modello di bollettino di conto corrente postale
concernente il versamento del tributo comunale sui rifiuti e sui
servizi (TARES). (13A04294)
(GU n.116 del 20-5-2013)
IL DIRETTORE GENERALE DELLE FINANZE

di concerto con

IL DIRETTORE DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE

Visto l’articolo 14, comma 1, del decreto legge 6 dicembre 2011, n.
201, convertito dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, che istituisce,
a decorrere dal 1° gennaio 2013, il tributo comunale sui rifiuti e
sui servizi a copertura dei costi relativi al servizio di gestione
dei rifiuti urbani e dei rifiuti assimilati avviati allo smaltimento;
Visto l’articolo 14, comma 29, del citato decreto legge n. 201 del
2011, il quale dispone che i comuni che hanno realizzato sistemi di
misurazione puntuale della quantita’ di rifiuti conferiti al servizio
pubblico possono prevedere, con regolamento, l’applicazione, in luogo
del tributo, di una tariffa avente natura corrispettiva;
Visto l’articolo 14, comma 13, del decreto legge n. 201 del 2011,
che prevede l’applicazione di una maggiorazione a copertura dei costi
relativi ai servizi indivisibili dei comuni;
Visto l’articolo 14, comma 35, secondo periodo, del decreto legge
n. 201 del 2011, il quale stabilisce che il versamento del tributo di
cui al comma 1, della tariffa di cui al comma 29 nonche’ della
maggiorazione di cui al comma 13 e’ effettuato, in deroga
all’articolo 52 del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446,
secondo le disposizioni di cui all’articolo 17 del decreto
legislativo 9 luglio 1997, n. 241, nonche’, tramite apposito
bollettino di conto corrente postale al quale si applicano le
disposizioni di cui al citato articolo 17, in quanto compatibili;
Visto l’articolo 14, comma 35, terzo periodo, del decreto legge n.
201 del 2011, il quale stabilisce che con uno o piu’ decreti del
Direttore generale del Dipartimento delle finanze del Ministero
dell’economia e delle finanze, di concerto con il Direttore
dell’Agenzia delle entrate sono stabilite le modalita’ di versamento
del tributo di cui al comma 1, della tariffa di cui al comma 29 della
maggiorazione di cui al comma 13, assicurando in ogni caso la massima
semplificazione degli adempimenti da parte dei soggetti interessati,
prevedendo anche forme che rendano possibile la previa compilazione
dei modelli di pagamento;
Visto il decreto legge 14 gennaio 2013, n. 1, convertito dalla
legge 1° febbraio 2013, n. 11, che dispone, per l’anno 2013, la
proroga del termine di versamento della prima rata a luglio;
Visto l’articolo 10, comma 2, del decreto legge 8 aprile 2013, n.
35, il quale, alla lettera a), dispone che la scadenza e il numero
delle rate di versamento del tributo sono stabilite dal comune con
propria deliberazione adottata, anche nelle more della
regolamentazione comunale del nuovo tributo, e pubblicata, anche sul
sito web istituzionale, almeno trenta giorni prima della data di
versamento;
Visto l’articolo 10, comma 2, del decreto legge n. 35 del 2013 il
quale alla lettera c) dispone che la maggiorazione standard pari a
0,30 euro per metro quadrato e’ riservata allo Stato ed e’ versata in
unica soluzione unitamente all’ultima rata del tributo, secondo le
disposizioni di cui all’articolo 17 del decreto legislativo n. 241
del 1997, nonche’ utilizzando apposito bollettino di conto corrente
postale di cui al comma 35 dell’articolo 14 del decreto legge n. 201
del 2011;
Visto l’articolo 13 del decreto legislativo 18 dicembre 1997, n.
472, che in materia di ravvedimento stabilisce che il pagamento delle
sanzioni deve essere eseguito contestualmente alla regolarizzazione
del pagamento del tributo e della maggiorazione o della differenza,
quando dovuti, nonche’ al pagamento degli interessi moratori
calcolati al tasso legale con maturazione giorno per giorno;
Visto il Regolamento recante norme sui servizi di BancoPosta
approvato con decreto del Presidente della Repubblica 14 marzo 2001,
n. 144;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante le
norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle
amministrazioni pubbliche;
Sentita l’Associazione nazionale dei comuni italiani;

Decreta:

Art. 1

Approvazione del modello di bollettino di conto corrente postale

1. Sono approvati i modelli di bollettino di conto corrente
postale, allegati al presente decreto (Allegati 2 e 3), predisposti
secondo le caratteristiche tecniche rese note sulla Gazzetta
Ufficiale – Foglio Inserzioni – n. 115 del 19 maggio 2001, che
possono essere utilizzati, a decorrere dal 1° luglio 2013 per il
versamento del tributo comunale sui rifiuti e sui servizi – di
seguito denominato tributo – della tariffa avente natura
corrispettiva – di seguito denominata tariffa – e della maggiorazione
prevista a copertura dei costi relativi ai servizi indivisibili dei
comuni – di seguito denominata maggiorazione.
2. Il contribuente puo’ effettuare il versamento del tributo, della
tariffa e della maggiorazione presso gli uffici postali ovvero
tramite servizio telematico gestito da PosteItalianeS.p.A.; in tale
ultimo caso il contribuente riceve la conferma dell’avvenuta
operazione con le modalita’ previste per il Servizio di collegamento
telematico. Unitamente alla conferma di avvenuta operazione, il
contribuente riceve l’immagine virtuale del bollettino conforme al
modello di cui al comma 1 ovvero una comunicazione in formato testo
contenente tutti i dati identificativi del bollettino e del bollo
virtuale di accettazione. L’immagine virtuale del bollettino o la
comunicazione in formato testo costituisce la prova del pagamento e
del giorno in cui esso e’ stato eseguito.
Art. 2

Numero e intestazione del conto corrente postale

1. Il modello di bollettino di conto corrente postale riporta
obbligatoriamente il seguente numero di conto corrente: 1011136627,
valido indistintamente per tutti i comuni del territorio nazionale.
Su tale conto corrente non e’ ammessa l’effettuazione di versamenti
tramite bonifico.
2. Il conto corrente postale per il versamento del tributo, della
tariffa e della maggiorazione e’ obbligatoriamente intestato a
“PAGAMENTO TARES”.
Art. 3

Riversamento delle somme riscosse e trasmissione dei dati di
versamento

1. La societa’ Poste Italiane S.p.A. riversa sulla contabilita’
speciale n. 1777 “Agenzia delle Entrate – Fondi della riscossione”,
aperta presso la Banca d’Italia, le somme incassate tramite i
bollettini di cui al presente decreto e trasmette alla Struttura di
Gestione, di cui all’articolo 22, comma 3, del decreto legislativo 9
luglio 1997, n. 241, i corrispondenti dati analitici indicati nei
bollettini medesimi, con la tempistica e le modalita’ tecniche
previste, per i versamenti unitari, dal citato decreto legislativo n.
241 del 1997 e dai relativi provvedimenti attuativi.
2. I dati trasmessi, secondo quanto previsto dal comma 1, devono
comprendere il codice fiscale del soggetto che ha eseguito il
versamento, il codice catastale del comune ove sono situati i locali
e le aree scoperte in relazione ai quali sono dovuti il tributo, la
tariffa e la maggiorazione, nonche’ le informazioni e gli importi
relativi.
3. La Struttura di Gestione di cui al comma 1, sulla base dei dati
rendicontati da Poste Italiane S.p.A., accredita agli enti
destinatari le somme spettanti. Il tributo e la maggiorazione sono
accreditati ai comuni, mentre la tariffa e’ accreditata al soggetto
affidatario del servizio di gestione dei rifiuti urbani. Per il solo
anno 2013, la maggiorazione e’ riservata allo Stato e, ove deliberato
dal comune, il tributo puo’ essere accreditato al soggetto
affidatario del servizio di gestione dei rifiuti urbani. La Struttura
di Gestione di cui al comma 1 trasmette ai comuni, con cadenza
settimanale, attraverso il canale telematico Siatel v2.0 –
PuntoFisco, appositi flussi informativi contenenti i dati analitici
dei versamenti eseguiti dai contribuenti e gli estremi delle
operazioni di accreditamento del gettito spettante ai comuni e, nel
caso della tariffa, al soggetto affidatario. Attraverso il citato
canale telematico Siatel v2.0 – PuntoFisco, i comuni indicano
altresi’ alla Struttura di Gestione il codice IBAN e l’intestazione
dei conti sui quali accreditare le somme di cui al presente decreto.
4. In ogni caso, la societa’ Poste Italiane S.p.A. conserva le
immagini dei bollettini di versamento su appositi strumenti di
archiviazione.
Art. 4

Termini di versamento

1. Il versamento del tributo, della tariffa e della maggiorazione
per l’anno di riferimento e’ effettuato in quattro rate trimestrali,
scadenti nei mesi di gennaio, aprile, luglio e ottobre, ferma
restando la facolta’ del comune di variare la scadenza e il numero
delle rate di versamento. I contribuenti effettuano il pagamento a
partire dal 1° giorno ed entro il 16° giorno di ciascun mese di
scadenza delle rate. E’ consentito il pagamento in unica soluzione
entro il 16 giugno di ciascun anno.
2. Per l’anno 2013, i modelli di bollettino di conto corrente dei
cui all’articolo 1, comma 1, del presente decreto devono essere
obbligatoriamente utilizzati per il versamento della maggiorazione
standard e dell’ultima rata del tributo.
Art. 5

Semplificazione degli adempimenti dei contribuenti

1. Il comune, o il soggetto affidatario del servizio di gestione
dei rifiuti urbani, puo’ inviare ai soggetti interessati i bollettini
di conto corrente postale, prestampando gli importi del tributo,
della tariffa e della maggiorazione predeterminati negli spazi
appositamente previsti,sia nel corpo del bollettino che nella zona di
lettura ottica, aggiungendo anche i dati identificativi del versante
nonche’ il codice catastale del comune ove sono situati i locali e le
aree scoperte in relazione ai quali sono dovuti il tributo, la
tariffa e la maggiorazione, secondo quanto descritto nel successivo
Allegato 1.
2. La stampa del bollettino da parte di soggetti terzi rispetto a
Poste Italiane S.p.A., deve essere preventivamente autorizzata da
Poste Italiane S.p.A. secondo le specifiche del servizio “stampa in
proprio” il cui disciplinare e’ disponibile sul sito www.poste.it.
Il presente decreto sara’ pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica Italiana.
Roma, 14 maggio 2013

Il direttore generale delle finanze: Lapecorella

Il direttore dell’agenzia delle entrate: Befera
ALLEGATO 1

1. Il bollettino da utilizzare, di seguito allegato (Allegato 2), e’
caratterizzato da una specifica codeline (zona riservata alla lettura
ottica posta nella parte inferiore del bollettino e composta da
quattro campi numerici delimitati da caratteri speciali) come di
seguito descritto:
1.1. tipo documento: composto da tre caratteri numerici da
impostare con il valore 896;
1.2. numero di conto corrente: composto da dodici caratteri
numerici da impostare con 1011136627;
1.3. importo in euro: composto da 11 caratteri (otto cifre per la
parte intera dell’importo, un carattere separatore da impostare
con il simbolo +, due cifre per la parte decimale) da impostare
con l’importo totale del bollettino
1.4. Codice Cliente (anche detto quarto campo): composto da 18
caratteri numerici da impostare, rispettando i criteri di
univocita’ del dato, come di seguito descritto:
. primo byte: ultima cifra dell’anno di riferimento del
tributo (3=2013, 4=2014, ecc);
. dal secondo al terzo byte: decodifica del primo carattere
del codice catastale del comune (A=01, B=02, ecc);
. dal quarto al sesto byte: tre caratteri numerici del codice
catastale;
. dal settimo al sedicesimo byte: libero a discrezione del
Comune con l’obbligo di univocita’ del valore nell’ambito
dell’anno;
. dal diciassettesimo al diciottesimo byte: controcodice pari
al resto della divisione dei primi 16 caratteri per 93.
2. Il bollettino riferito all’Allegato 3 del presente decreto sara’
reso disponibile presso tutti gli Uffici Postali per i contribuenti
che non abbiamo ricevuto dal Comune la comunicazione di pagamento con
allegato/i il/i bollettino/i precompilato/i o nei casi di smarrimento
dello/degli stesso/i.