Scandalo derivati, Albertini non fece i controlli
Seguendo il «principio naturale del buon padre di famiglia», il Comune di Milano si è comportato con «un’ ingenuità formidabile». Sottoscrivendo un contratto di derivati, effettuati nel giugno 2005 dal Comune guidato dall’ allora sindaco Gabriele Albertini, che si è dimostrato «come un’ operazione unica», visto che l’ operazione si è rivelata «non aver alcuna […]
Attenzione!
Per visualizzare il contenuto dell'articolo è necessario essere autenticati!