L’Italia che non ci piace: Abruzzo, niente licenza al centro buddista. “Estranei alla nostra cultura”
«Fosse stata una chiesa sarebbe stato diverso. Questi invece sono buddisti. Mi spiega qual è l’ interesse pubblico?». Così dice Enzo De Rosa, sindaco di centrodestra del Comune di Castelli, paese di 1.200 abitanti alle pendici del Gran Sasso, all’ indomani della decisione di sospendere a una comunità buddista il permesso a costruire un centro […]
Attenzione!
Per visualizzare il contenuto dell'articolo è necessario essere autenticati!