ULTIMORA: Spending review, in arrivo 800 milioni a Comuni.


mappa accorpamenti province
Un emendamento al dl, a firma dei relatori Gilberto Pichetto Fratin (Pdl) e Paolo Giaretta (Pd), prevede la distribuzione delle risorse attraverso le Regioni. Alla Sicilia contributo di 171,5 mln. Giampaolino: “Amministrazioni locali molto esposte a vincoli e restrizioni”. Nuovi tagli di 5 mln a intercettazioni.
Le amministrazioni locali sono “molto esposte a vincoli e restrizioni”: per Regioni, Provincie e Comuni il calo degli investimenti statali nel 2010 -11 è stato vicino al 20%. Mentre le amministrazioni centrali sono “meno colpite dagli effetti di contenimento”. Lo ha detto il presidente della Corte dei Conti Luigi Giampaolino. Ma se per gli anni passati i dati sono negativi, una buona notizia per i Comuni arriva da un emendamento al dl per la spending review a firma dei relatori Gilberto Pichetto Fratin (Pdl) e Paolo Giaretta (Pd), che sarà votato oggi dalla Commissione Bilancio del Senato: 800 milioni arriveranno, attraverso le Regioni, ai Comuni del proprio territorio.

Allarme di Comuni e Province. E, mentre ieri era stato lanciato dall’Anci l’allarme sui pagamenti dei dipendenti comunali 1 a rischio per il mese di agosto, oggi sono le Province a denunciare i rischi che i tagli comportano soprattutto per i servizi ai cittadini: ”I tagli alle Province sono tali da mettere a rischio i servizi essenziali ai cittadini, a partire dalle scuole, e di fare prefigurare la messa in mobilità dei dipendenti delle Province. Facciamo appello ai capigruppo parlamentari perché intervengano immediatamente”, ha affermato il presidente dell’Upi, Giuseppe Castiglione.

Upi: “In 5 anni zero euro per scuola”. Dal 2005 al 2011 le risorse
impegnate dallo Stato per le scuole, per l’edilizia scolastica, sono state pari a zero. È quanto ha reso noto il presidente dell’Upi, Giuseppe Castiglione, nel corso di una conferenza stampa. Sono stati destinati alle scuole dallo Stato, negli stessi anni, solo 227 milioni con il Patto per la sicurezza.

La distribuzione delle risorse. La copertura degli 800 milioni extra patto di stabilità, a quanto emerge dal testo, proviene per 500 milioni dalle “risorse disponibili sulla contabilità speciale 1778 dell’agenzia delle entrate-fondi di bilancio” e per i restanti 300 milioni da un altro fondo già destinato ai Comuni. All’emendamento dei relatori è allegata una tabella che ripartisce l’importo per ogni singola regione. La Sicilia la fa da padrona con un contributo di 171,5 milioni di euro, seguita da Lombardia e Sardegna rispettivamente con 83,3 e 82,3 milioni. Quindi il Lazio con 79,3 milioni, Campania 58,8 Piemonte 46,8, Puglia 43,6, Emilia Romagna 41,9 milioni di euro e così via.

Nuovi tagli di 5 mln a intercettazioni. Nuova sforbiciata alle risorse per le intercettazioni telefoniche: il risparmio previsto per il 2012 è di 25 milioni e non di 20, come previsto originariamente. In questo modo gli uffici giudiziari sul territorio sono chiamati a tagliare un po’ meno: 30 mln anziché 35. Lo prevede un
emendamento dei relatori al dl spending review.

Farmacie chiuse per protesta. Saracinesche abbassate oggi per lo sciopero delle farmacie proclamato da Federfarma per i tagli previsti dalla Spending Review in discussione al Senato. Saranno garantite le aperture delle farmacie di turno e quelle comunali. In molti esercizi sono stati affissi manifesti e volantini con le motivazioni della protesta: “Caro cittadino, protesta con il tuo farmacista”. Alcuni titolari insieme con i dottori che vi lavorano sostano davanti alle vetrine chiuse per spiegare cosa sta accendendo a chi arriva convinto di trovarci aperti. “Il governo taglia i farmaci per i cittadini e non interviene sugli sprechi”, si legge nel manifesto di una farmacia romana dove c’è anche l’invito rivolto ai clienti a protestare insieme con i farmacisti “per continuare a disporre dei farmaci necessari alla salute e per non perdere la tua farmacia sotto casa”. I tagli previsti dal decreto sulla spending review, ha ricordato ieri Federfarma ( che riunisce circa 16 mila titolari di farmacia) “rappresentano una misura iniqua e insostenibile per le farmacie italiane”.

Salve promozioni carabinieri e Gdf. Sono salvi dal taglio degli ufficiali e delle promozioni delle forze armate i carabinieri, la guardia di finanza, la capitaneria di porto e la polizia penitenziaria, stando a quanto prevede l’emendamento dei relatori all’articolo 2 della spending review.

Slittano tagli personale ministeri Interni ed Esteri. Sei mesi in più per la riduzione dei dirigenti e del personale sia per ”il personale dell’amministrazione civile dell’Interno” sia per il personale ”in servizio all’estero” del ministero degli Affari esteri. Il termine in questi due casi non è fissato al 31 ottobre 2012, come previsto per tutti dall’articolo 2 del decreto spending review, ma al 30 aprile 2013. Lo prevede un emendamento dei relatori Paolo Giaretta e Gilberto Pichetto Fratin presentato alla Commissione Bilancio del Senato.