E ora tocca a imposta di soggiorno e Tares

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L’ Imu è solo l’ inizio. Le linee guida per la predisposizione delle delibere e dei regolamenti di applicazione dell’ Imposta municipale propria e il prototipo di regolamento Imu si collocano in un’ iniziativa intrapresa dal ministero nell’ ambito del progetto «Sviluppo della capacità di monitorare l’ andamento dei costi di servizi e funzioni pubbliche nella prospettiva del federalismo fiscale» diretta, come si legge nella presentazione, all’ analisi e all’ approfondimento dei temi inerenti il federalismo fiscale. Il punto di partenza è costituito dalla messa a disposizione di un regolamento tipo in materia di Imu, accompagnato da un testo che illustra articolo per articolo, prendendo spunto dalla Circolare n. 3/DF del 18 maggio 2012, le ragioni alla base della struttura del regolamento stesso. A tale intervento ne seguiranno, come preannunciato nella stessa presentazione, altri che riguarderanno: l’ imposta di soggiorno e di sbarco; il tributo comunale sui rifiuti comunali e sui servizi (Tares). La finalità è quella di mettere a frutto e condividere l’ esperienza maturata in materia di tributi locali da parte del ministero che svolge da anni, ai sensi dell’ art. 52 del dlgs 15 dicembre 1997, n. 446, un’ attività di consulenza nei confronti degli enti locali che solo nei casi più eclatanti porta all’ impugnativa al Tar dei regolamenti e delle deliberazioni di aliquote e tariffe tributarie che vengono inviate al ministero dagli enti locali. Tale sforzo di condivisione emerge dalla lettura delle linee guida all’ Imu che offrono, assieme al commento delle disposizioni del prototipo di regolamento, anche i “rilievi” formulati dal ministero in occasione dell’ esame dei provvedimenti amministrativi trasmessi allo stesso dai comuni. Pertanto, i comuni oltre ad avere a disposizione i chiarimenti attinenti allo specifico tema della potestà regolamentare in materia di Imu, disporranno di uno strumento di ausilio per la stesura del proprio regolamento che si preannuncia in grado di assicurare una gestione dell’ imposta conforme al dettato normativo, nonché ai criteri di efficienza, economicità, funzionalità e trasparenza posti alla base dell’ azione amministrativa.

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